Il ruolo chiave delle risorse umane nella crescita di un’azienda strategica

10-10-2023 | STORIE

“Contribuire alla crescita di un’azienda strategica come EP Produzione è un impegno sfidante e ricco di soddisfazioni. Le persone sono l’elemento chiave di questo processo. Per questo, come Risorse Umane, stiamo lavorando molto sulla formazione e sulle attività di recruiting, perché siamo convinti che la crescita personale dei nostri colleghi sia un ingrediente cruciale di questo percorso”, Alessia Serena, Head of People Development and Organization di EP Produzione, ci accompagna alla scoperta delle attività dell’HR dell’azienda, in una fase di cambiamento per tutto il settore dell’energia.

 

Un anno fa entravi in EP Produzione come Head of People Development and Organization: com’è stata la tua esperienza fino ad oggi e quali sono le cose più interessanti che hai trovato lavorando in EP?

L’azienda ha deciso di puntare con convinzione sulle Risorse Umane, sulla crescita dei propri dipendenti e sul rafforzamento delle loro competenze. La mia assunzione è stata parte di questo percorso: sin dal mio ingresso ho trovato un ambiente stimolante e accogliente, che mi ha permesso di entrare rapidamente in sintonia con una bellissima realtà, fatta di persone con esperienze e competenze uniche e impegnata in un percorso di innovazione molto ambizioso.

Sfida e soddisfazione sono le parole che utilizzerei per descrivere questi dodici mesi in EP Produzione: un anno in cui insieme al team HR abbiamo lavorato per consolidare gli obiettivi aziendali rivolgendoci sia ai dipendenti di lungo corso, sia ai nuovi arrivati, cercando di offrire sempre più occasioni per essere e sentirsi parte dell’azienda, a cui contribuire con le loro capacità, consolidate o nuove che siano.

Tra le molte iniziative che abbiamo varato in questo anno sono particolarmente orgogliosa delle attività di employer branding, come i Career Day presso le Università e EPP Next, il programma di inserimento per i neoassunti. Attività attraverso le quali abbiamo permesso a tutti i colleghi e al pubblico esterno di conoscere meglio la nostra realtà, fatta di innovazione, di altissime competenze e di attenzione al bilanciamento tra vita e lavoro.

Un altro progetto avviato si riferisce alla promozione di tematiche di Diversity, Equity e Inclusion: grazie all’adesione a Valore D, l’associazione che promuove la cultura inclusiva come strumento di crescita aziendale, stiamo coinvolgendo in alcune attività particolari i dipendenti di EP Produzione.

In questi mesi ho scoperto un’azienda molto attenta alle proprie persone, sia a coloro che sono in azienda da molti anni e che costituiscono per molti versi il suo più importante patrimonio, sia a quelli che si uniscono ad essa come prima o seconda esperienza lavorativa e che cercano di portare nuove competenze e nuovo entusiasmo in una fase particolarmente cruciale caratterizzata dalla transizione energetica, nella quale vogliamo avere un ruolo da protagonisti.

Qual è il ruolo delle Risorse Umane in un’azienda strategica come EP Produzione?

Lo scopo del mio lavoro e di quello dei miei colleghi è di rendere la divisione HR un vero e proprio business partner delle altre funzioni aziendali, un dipartimento che possa essere visto come punto di riferimento, in grado di ascoltare e comprendere le esigenze dei colleghi e capace di offrire soluzioni e collaborazione continua. Altro obiettivo fondamentale della nostra divisione è quello di garantire la crescita professionale e il miglioramento delle performance attraverso la formazione e l’inserimento di nuove professionalità, per adeguarsi e qualche volta anticipare i cambiamenti del nostro mercato.

La nostra struttura organizzativa agile e snella permette a tutte le nostre persone di avere la possibilità di emergere e giocare un ruolo importante nei progetti in corso. Sin dall’avvio del loro percorso in azienda sono affiancati dal Team HR per tutta la fase di introduzione e di onboarding e possono avvalersi del supporto dei colleghi più esperti per imparare “sul campo” cosa significa lavorare su impianti e tecnologie di questo livello.

In EP cerchiamo di coltivare le competenze e le skills chiave per sostenere la fase di crescita che l’azienda sta attraversando, con attività progettate ad hoc a seconda del tipo di figura professionale a cui ci rivolgiamo.

Alessia Serena, Head of People Development and Organization di EP Produzione

Quali sono le modalità di recruiting che state adottando?

Ci rivolgiamo a head hunter specializzati, ma pubblichiamo anche job post su LinkedIn per una ricerca più targettizzata. Inoltre, collaboriamo con alcune università quali, ad esempio, Tor Vergata di Roma e il Politecnico di Milano. Partecipando ai loro Career Days, il nostro obiettivo è quello di far sì che laureandi e neolaureati si interessino alla nostra azienda e alle attività che svolgiamo.

Per i profili junior più tecnico-operativi, invece, abbiamo stretto relazioni con i centri per l’impiego dei diversi territori in cui siamo presenti con i nostri impianti, che si interfacciano direttamente con gli istituti tecnici. Esistono, infatti, scuole specializzate in ambito energetico che formano giovani studenti fornendo loro un background teorico e operativo, che per noi rappresenta un’ottima base ai fini dell’inserimento in azienda.

Infine, un’altra modalità che si rivela sempre efficace è sicuramente il passaparola e siamo felici che i nostri dipendenti e i nostri fornitori, stimolati dall’ambiente inclusivo e coinvolgente che abbiamo creato, consiglino la nostra realtà ai giovani talenti.

Un altro fattore chiave nella gestione delle Risorse Umane è il mantenimento dei lavoratori in azienda, sia i più giovani, sia quelli di maggior esperienza. Come siete impegnati in queste attività?

La talent retention è la diretta conseguenza dell’impegno che poniamo nella crescita e nell’aggiornamento professionale delle nostre persone. Siamo tutti consapevoli che dopo due o tre anni le persone potrebbero iniziare a cercare nuove opportunità lavorative se non adeguatamente motivate da nuove sfide e da occasioni di crescita professionale. Per questo, ad esempio, puntiamo molto sulla loro formazione, così da arricchire il loro bagaglio professionale e di soft skills utile per il loro lavoro o per nuove opportunità in azienda. Da quest’anno abbiamo anche proposto un catalogo formativo mirato per coloro che svolgono funzioni manageriali, promuovendo competenze specifiche per questi ruoli.

Poi c’è il nostro programma “Talent4Energy” dedicato a brillanti laureandi/e e neolaureati/e che, dopo un’apposita selezione, vengono formati per tre anni su vari ambiti del nostro business, sia in ambito gestionale sia in Centrale; gli elementi cardine di questo programma sono le competenze tecniche e lo sviluppo delle capacità di teamwork, oltre naturalmente alla diffusione della cultura della sicurezza, della salute e dell’ambiente su cui si basa la nostra azienda.

Inoltre, per incentivare ancor di più i nostri dipendenti a sentirsi parte della nostra squadra, stiamo implementando attività correlate al wellbeing e stiamo lavorando su iniziative di welfare aziendale che vogliamo estendere a un numero sempre più ampio di colleghi.

Sono azioni di ampio respiro e a lungo termine, i cui effetti si vedranno nel corso del tempo, ma che sono fondamentali perché permettono di avere un ambiente di lavoro sereno e collaborativo, che crediamo sia uno degli elementi di retention più importanti su cui investire.

Infine, ci stiamo impegnando molto anche a livello di comunicazione interna per tenere sempre informate e aggiornate le nostre risorse attraverso video interviste e welcome post su LinkedIn dei nuovi assunti, news sulle nostre persone che valorizzino il loro lavoro e percorso professionale o eventuali loro passioni particolari.

In EP Produzione esiste un tema di ricambio generazionale?

Nelle nostre Centrali, in cui l’età media è elevata, il tema del ricambio generazionale è particolarmente sentito. Come Risorse Umane stiamo lavorando insieme ai responsabili, per sensibilizzare i più giovani a fare tesoro del patrimonio di esperienze e di competenze di coloro che hanno una carriera già avviata in modo che non vada disperso. Per queste ragioni, quest’anno stiamo portando avanti il progetto di Train the Trainer, in collaborazione con l’area Health Safety Environment (HSE), utile a fornire ai nostri colleghi senior gli strumenti giusti per formare nel modo adeguato le nuove leve.

Naturalmente nelle Centrali esistono programmi di formazione tecnica d’eccellenza e di formazione on the job, a cui affianchiamo iniziative specifiche dedicate in particolar modo alle soft skills.