La Centrale termoelettrica di Scandale, gestita dalla Società Ergosud, partecipata pariteticamente dal Gruppo EPH e da A2A gencogas S.p.A., è situata nel territorio del comune di Scandale (KR) in località S. Domenica, non distante da Crotone, sul versante ionico della Calabria.

L’impianto di produzione, in esercizio dal 2010, è un’infrastruttura energetica di ultima generazione che adotta una tecnologia altamente efficiente ed ecocompatibile.
Ha una potenza complessiva installata di 814 MW e un rendimento netto del 56% circa ed è costituita da due moduli di generazione a ciclo combinato, potenzialmente cogenerative, ognuno dalla potenza nominale di 407 MW.
In ogni unità è prevista una turbina a gas e una turbina a vapore con i relativi generatori elettrici.

Attraverso il proprio metanodotto di circa 6 km, la centrale è alimentata dalla rete nazionale ed è connessa all’adiacente stazione alta tensione Terna con un elettrodotto interrato lungo circa 100 m.

La centrale è stata progettata per ridurre l’impatto sull’ambiente minimizzando le emissioni in atmosfera e i prodotti reflui.

L’impianto è, infatti, dotato di un sistema che permette il recupero di tutte le acque di processo reflue e gran parte di quelle piovane, limitando al minimo i prelievi di acqua dal territorio.

In stretta collaborazione con l’ARPA Calabria ed al fine di monitorare la qualità dell’aria nel comune di Scandale e in quelli limitrofi, la Centrale ha installato una rete di rilevamento i cui dati sono resi pubblici in tempo reale. Inoltre, dal 2017 l’Unità 1 è dotata di un catalizzatore per l’abbattimento del CO.

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