EP Produzione e Techint: la partnership con un leader mondiale per la Centrale di Tavazzano e Montanaso. Ne parliamo ocn Gianfranco Chiabai,Mechanical Superintendent di Techint

11-05-2023 | STORIE

A settembre 2021 sono iniziati i lavori per l’efficientamento della Centrale di Tavazzano e Montanaso attraverso la sostituzione dell’attuale unità 8 con una nuova unità a ciclo combinato di ultimissima generazione, la più avanzata ed efficiente disponibile oggi sul mercato. I lavori, condotti da Ansaldo Energia, sono supervisionati dal team di progetto EPP in collaborazione con l’Owner Engineer Techint, multinazionale fondata a Milano specializzata nell’ingegneria e nell’impiantistica industriale.

Abbiamo approfondito le attività svolte dall’azienda nella centrale lombarda incontrando Gianfranco Chiabai, Mechanical Superintendent di Techint, per un confronto sui temi della tecnologia, della sicurezza e dell’innovazione.

La prima domanda è di rito: come descriverebbe Techint?

Techint è un’azienda internazionale che si occupa sia di ingegneria che di costruzioni, svolgendo anche il ruolo di general contractor. Negli anni – parliamo di un’azienda fondata nel 1945 e oggi presente in tutto il mondo – Techint ha acquisito una solida expertise nel mondo degli idrocarburi, partendo dai tubi per arrivare alla gestione di tutta l’infrastruttura industriale, con particolare specializzazione nella realizzazione di raffinerie, impianti petrolchimici e acciaierie.

Oggi una larga parte del suo lavoro è legata all’energia, sia quella derivata da idrocarburi – io stesso in Argentina ho lavorato nel più grande giacimento di fracking del Paese per l’estrazione di idrocarburi da rocce bituminose – sia quella generata da altre fonti fossili e non, come nel caso della Centrale di Tavazzano e Montanaso.

Oggi Techint ha più di 50.000 dipendenti, che diventano quasi 100.000 se consideriamo l’indotto. Si tratta dei leader indiscussi di questo settore. Mi piace descriverla come il fior fiore dell’industria italiana, per quanto la sede principale? dell’azienda sia ormai da tempo in Argentina.

Qual è il ruolo di Techint nella Centrale di Tavazzano e Montanaso?

Nella centrale svolgiamo un lavoro che definirei di consulenza ingegneristica, coadiuvando EP Produzione nella supervisione e nella valutazione del progetto e dell’ingegneria scelta dal fornitore Ansaldo, certificando che tutto sia applicato correttamente.

Nella fattispecie, dal momento che l’attività di Ansaldo è legata alla fornitura delle nuove turbine e all’installazione di tutto il resto dell’impianto, siamo in costante contatto con loro: Ansaldo ci manda i progetti che vengono valutati dai nostri ingegneri e dai nostri esperti per controllare che tutto sia a norma e che corrisponda esattamente a quanto poi viene realizzato in loco.

Trattandosi di un intervento strategico con un importante risvolto anche dal punto di vista della sostenibilità, una parte rilevante del nostro lavoro riguarda il controllo della documentazione tecnica e certificatoria di tutti i materiali, le tecnologie e gli accessori installati.

“Le nuove turbine installate a Tavazzano saranno molto importanti per l’efficientamento della centrale, dal momento che in futuro potranno garantire l’utilizzo di una quantità sempre maggiore di idrogeno come combustibile per la loro operatività. Un’innovazione tecnologica che ha un importante risvolto anche dal punto di vista della sostenibilità”.

Gianfranco Chiabai, Mechanical Superintendent di Techint

Un aspetto particolarmente importante per EP Produzione è quello della sicurezza sul posto di lavoro. Come ha trovato il cantiere da questo punto di vista?

Per quanto riguarda la sicurezza, credo che EP Produzione rappresenti una società modello in un Paese come il nostro dove c’è ancora molta strada da fare sotto questo aspetto. Le imprese dovrebbero investire di più in comunicazione e formazione, così come fa EP Produzione.

Penso in particolare ai lavoratori stranieri che vengono da Paesi con regole e consuetudini diverse, che rischiano spesso di non comprendere le esigenze italiane ed europee per quanto riguarda la Safety.

Un ruolo fondamentale è quello dell’empowerment dei supervisori e dei preposti, che devono essere in grado di comunicare in tempo reale con tutti i lavoratori presenti in cantiere in modo chiaro e diretto, per evitare fraintendimenti che possono portare a violazioni di norme e principi di comportamento.

Proprio per rispondere a queste esigenze, nel 2021, con l’HSE di EP Produzione abbiamo tradotto le regole e le best practice in tutte le lingue dei nostri lavoratori.

Quali sono i prossimi passi della collaborazione?

A Tavazzano e Montanaso continueremo a supervisionare i lavori fino al loro termine, previsto entro la fine del 2023. Intanto stiamo ponendo le basi per svolgere lo stesso compito anche nei cantieri in partenza di un’altra importante centrale di EP Produzione, quella di Ostiglia, presso Mantova, della quale avremo certamente modo di parlare in un’occasione futura.