“Che lavoro fai? Il racconto di una professione”. Oggi parliamo con Denis Casaro

31-01-2023 | STORIE

“Che lavoro fai? il racconto di una professione” è la rubrica in cui i dipendenti di EP Produzione raccontano il proprio lavoro e il proprio percorso formativo e professionale. Un’occasione per conoscerli meglio, scoprire le loro competenze e l’impegno che mettono ogni giorno in ambito professionale.

Oggi parliamo con Denis Casaro, da poco più di un anno nella sezione Manutenzione Meccanica della Centrale di Tavazzano e Montanaso.

1. Perché hai scelto di lavorare in EP Produzione e, in particolare, nella Centrale di Tavazzano e Montanaso?

Erano anni che ambivo ad entrare a far parte di EP Produzione. Ho sempre avuto l’idea che fosse un’azienda solida, parte di una grande multinazionale. Sono venuto in contatto con il mondo EP nella precedente realtà in cui lavoravo poiché operavamo come fornitori e, da esterno, avevo avuto modo di constatare chiaramente che in EP i lavoratori erano e sono tutelati dal punto di vista della salute e della sicurezza e, in generale, si trovano bene.

2. Cosa c’è di speciale nel lavorare in EP Produzione?

Nella Centrale di Tavazzano e Montanaso c’è molta collaborazione tra i vari reparti (manutenzione meccanica, manutenzione elettrica, reparto esercizio, reparto sicurezza, reparto logistica e ufficio del personale). Ci si aiuta sempre a risolvere eventuali problematiche. Inoltre, ultimamente c’è tanto ricambio generazionale e sono state assunte molte risorse giovani, miei coetanei, con cui condividiamo idee e modi di vedere molto simili. Questo aspetto è stato determinante nel mio ingresso in azienda anche perché non ho avuto modo di trovarlo altrove.

3. Consiglieresti ad altri di lavorare in EP Produzione?

Sì, lo consiglierei vivamente. Qui si sta bene. Personalmente ho trovato tutto quello che cercavo sia a livello economico che di trattamento professionale e personale. Solo per fare un esempio, quando sono arrivato poco più di un anno fa non avevo già una sistemazione, essendo originario del Veneto, e la centrale mi ha aiutato concedendomi l’uso di una stanza della foresteria per diverso tempo e fino a quando non ho trovato un alloggio definitivo.

4. Trovi chiari il tuo percorso professionale e il tuo ruolo? In cosa si esplicita?

Sono un assistente operativo elettropneumatico e strumentale. In pratica riparo guasti riguardanti il funzionamento di valvole pneumatiche (cioè funzionanti ad aria) ed i relativi componenti esterni. Inoltre, riparo, sostituisco e provo varie tipologie di strumenti (livellostati, flussostati, trasmettitori di pressione, trasmettitori di portata, posizionatori pneumatici, ecc.) che sono dislocati in varie zone operative della centrale e, all’occorrenza, delego lavori di questo tipo ai dipendenti delle ditte esterne.
L’aiuto dei colleghi è stato fondamentale per conoscere sempre meglio il funzionamento dell’azienda e della centrale.  Per la mansione che ricopro sto cercando di approfondire tali conoscenze con l’obiettivo di imparare sempre di più, soprattutto la parte dei turbogas e delle turbine a vapore sia a livello logistico che di gestione di eventuali guasti.

 

rbt