Lavorare bene vuol dire lavorare in sicurezza

12-05-2022 | STORIE

La tutela della persona e dell’ambiente in azienda oggi è il focus della funzione “Health, Safety & Environment” (HSE), in italiano “Salute, Sicurezza e Ambiente”. Si tratta di aspetti fondamentali per ogni attività professionale di successo. abbiamo chiesto a Matteo Mazzarini, Head of HSE di EP Produzione, di raccontare il compito di questa funzione in azienda.

L’IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

Cosa unisce Salute, Sicurezza e Ambiente nella gestione aziendale?

Gestire la Salute e la Sicurezza delle persone e la tutela dell’ambiente significa occuparsi del modo di lavorare. Si può scegliere di lavorare bene, svolgendo attività complesse, salvaguardando le persone e l’ambiente, e si può scegliere di lavorare male, con approssimazione, rischiando di provocare danni limitati o gravi. È una scelta su come si intende l’attività di lavoro. Per EP Produzione la parola che fa da collante a questi tre aspetti è la prevenzione. Prevenire significa prendere decisioni, impostare le attività e adottare comportamenti che minimizzano il rischio per persone e ambiente. Prevenire vuol dire guardare al miglioramento e ai vantaggi a lungo termine, e non esclusivamente su quei benefici immediati che alla fine ledono le persone e il sistema. Oltre alla prevenzione, è necessario l’impegno di tutti nel costruire abitudini positive che danno corpo alla cultura HSE aziendale. In concreto, nel 2019 abbiamo firmato un impegno, e ci teniamo a definirlo con questo termine e non come “politica” o “policy”, che introduce quello che è diventato il nostro motto #abbicura.

​​​Come si coniugano obiettivi d’impresa e tutela di salute e sicurezza?

Come dicevamo, lavorare bene vuol dire lavorare in sicurezza: è un legame inscindibile. Un’azienda, che opera in un ambito complesso come la generazione elettrica, può ottenere una performance positiva solo se lavora in modo sicuro. Un incidente, oltre ai danni inaccettabili alla persona, può comportare l’interruzione dei processi produttivi o danni su altri fronti: ambientali, sociali, economici. L’HSE è dunque un fattore strategico di impresa, una condizione di base per poter operare e per mitigare i rischi sulle persone e sul business. In EP Produzione siamo passati dall’obiettivo “zero infortuni è possibile” allo “zero infortuni è sostenibile”, perché crediamo che una volta raggiunta l’assenza di infortuni, questa condizione possa essere mantenuta nel tempo attraverso un ampio coinvolgimento della popolazione aziendale e possa perdurare con uno sforzo, o meglio, con un impegno “sostenibile” per le persone e l’impresa.

L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE PER IL LAVORO SICURO

Quanto è importante l’analisi per la prevenzione?

La pianificazione dei lavori è la base della prevenzione: essa richiede la valutazione preliminare dei rischi, l’organizzazione delle misure e degli strumenti per svolgere le attività e l’attenzione al momento dell’esecuzione. In tutte queste fasi ci si deve sempre porre la domanda: come intendo eseguire il lavoro, bene o male? Parlando di analisi in ambito HSE, una leva fondamentale è la root cause analysis, metodologia che risponde alla quarta delle nostre regole d’oro: imparare dai mancati infortuni e dagli errori. Apprendere dai near miss, ossia dagli eventi che non hanno causato danni ma avrebbero potuto, costituisce una miniera di risorse per la prevenzione. In generale, approfondire i fatti e le situazioni può essere dispendioso ma permette di costruire una cultura della sicurezza vera e radicata.

“In EP Produzione siamo passati dall’obiettivo “zero infortuni è possibile” allo “zero infortuni è sostenibile”, perché crediamo che una volta raggiunta l’assenza di infortuni, questa condizione possa essere mantenuta nel tempo.”

Matteo Mazzarini, Head of HSE di EP Produzione 

LA SICUREZZA PASSA ANCHE PER LA SALUTE DELLE PERSONE

In che modo la cura della salute contribuisce alla sicurezza?

Rispondendo alla domanda, come azienda abbiamo chiesto ai collaboratori la massima attenzione sul lavoro per abbattere gli infortuni e minimizzare gli impatti sull’ambiente. Formulando questa richiesta, abbiamo capito che l’azienda si sarebbe dovuta prendere cura per prima del bene più prezioso delle persone: la salute. Partendo dal nostro claim #abbicura salute – sicurezza -ambiente, abbiamo potenziato gli esami medici di promozione della salute, addizionali rispetto ai protocolli di sorveglianza sanitaria, con adesione su base volontaria, gestiti dai medici del lavoro e dunque con la massima privacy. Abbiamo svolto corsi per smettere di fumare, tenuti da professionisti del settore, che si sono rivelati molto efficaci con una maggioranza di partecipanti che ha abbandonato le sigarette definitivamente. Oggi stiamo affrontando tematiche legate alla sana alimentazione e stiamo anche introducendo il tema dell’attività fisica. Parliamo anche di idratazione, che è importante specialmente per chi lavora negli impianti d’estate.

LA GIORNATA MONDIALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO 2022

Lo scorso 28 aprile si è tenuta la Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro 2022 promossa dall’ILO: come l’avete celebrata?

Premesso che per noi ogni giorno è la giornata della salute e sicurezza, questa ricorrenza ci permette di valorizzare l’impegno che portiamo avanti costantemente. Quest’anno, con la possibilità finalmente di tornare in presenza, abbiamo organizzato eventi in tutti i siti che hanno consentito alle nostre persone e ai nostri appaltatori di approfondire i temi a noi cari: la prevenzione degli infortuni, la salute e in generale, perché no, lo stare bene a lavoro.