Fiume Santo Energy Park: fino a 1.000 mw di nuova energia rinnovabile e a basso impatto ambientale per la Sardegna

24-03-2023 | COMUNICATI STAMPA

  • Fiume Santo Energy Park è il progetto di EP Produzione che integra soluzioni tecnologiche, energie e competenze, per dare un futuro vitale al sito di Fiume Santo dopo il phase out del carbone e contribuire alla transizione energetica sostenibile della Sardegna
  • Previsti fino a 1 miliardo di euro di investimenti complessivi e fino a circa 600 nuovi posti di lavoro nelle fasi di realizzazione e fino a 300 nuovi posti a regime
  • Biomasse, gas, batterie, fotovoltaico onshore e offshore e idrogeno, le tecnologie che costituiranno il polo tecnologico innovativo della Sardegna

Sassari, 24 marzo 2023 – Fiume Santo Energy Park è il concept di progetto, illustrato oggi a Sassari alla presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali e amministratori locali e dei vertici di EP Produzione, che consentirà al sito industriale di Fiume Santo (SS) di continuare a contribuire alla sicurezza energetica del territorio anche dopo il phase-out del carbone.

EP Produzione propone di implementare un mix energetico integrato ed equilibrato di energia rinnovabile (fotovoltaico onshore e offshore, batterie, idrogeno e biomasse) e a basso impatto ambientale (gas naturale), fino ad una potenza totale di 1.000 MW, che potranno contribuire al percorso verso una transizione energetica sostenibile, in linea con gli obiettivi europei per energia e clima.

Il progetto comporta complessivamente fino a 1 miliardo di euro di investimenti e rappresenta un’opportunità per il rilancio dell’economia della Sardegna con benefici anche sui livelli occupazionali: verranno infatti creati fino a circa 600 nuovi posti di lavoro altamente qualificati nelle fasi di realizzazione del progetto e fino a 300 addetti per il funzionamento degli impianti.

Oggi la Centrale termoelettrica di EP Produzione di Fiume Santo è in funzione con due gruppi a carbone per una potenza netta complessiva di circa 600 MW, rappresenta una delle più importanti realtà produttive dell’isola ed è considerata essenziale per la stabilità della rete nazionale.

Le soluzioni tecnologie proposte permetteranno di riqualificare l’area di Fiume Santo senza l’utilizzo di spazi aggiuntivi.

Il primo impegno rimane il mantenimento in esercizio efficiente delle unità esistenti, essenziali per garantire la sicurezza energetica a famiglie e imprese sarde”, ha dichiarato Luca Alippi, Amministratore Delegato di EP Produzione, “ma allo stesso tempo EP Produzione sta valutando soluzioni per un futuro più sostenibile e in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione italiani ed europei. Siamo il quinto produttore di energia elettrica in Italia e intendiamo contribuire a promuovere una transizione energetica equilibrata e sostenibile.

L’ottenimento dell’autorizzazione unica per un impianto fotovoltaico onshore, i progressi in corso per gli impianti a batterie e l’avvio dell’iter autorizzativo sull’impianto fotovoltaico offshore rappresentano passi significativi per dare un futuro produttivo a lungo termine al sito industriale, in attesa di poter fare passi avanti anche sulle altre tecnologie che abbiamo proposto. L’integrazione delle diverse tecnologie, il rapporto inclusivo e trasparente con il Territorio e la responsabilità verso l’ambiente e l’occupazione rappresentano i cardini attorno a cui vogliamo sviluppare la visione che abbiamo chiamato Fiume Santo Energy Park”.

“Oggi è indispensabile adottare processi produttivi sostenibili che tendano il più possibile alla conservazione ed alla salvaguardia dell’ambiente, ha aggiunto Giovanni Conoci, Vice Presidente di Confindustria CNS. “Il progetto Fiume Santo Energy Park di EP Produzione, nostra azienda associata, va in questa direzione con chiarezza, decisione e passione. Siamo molto lieti di favorire il confronto con i cittadini che abitano, lavorano e producono nel territorio, rappresentati dalle Associazioni di Categoria, dai Sindacati e dalle Istituzioni locali.

La Sardegna, attraverso il potenziamento delle interconnessioni elettriche sottomarine, è una piattaforma ideale per la produzione di energia rinnovabile che può attrarre grandi investimenti. È altrettanto importante che la Regione Autonoma della Sardegna abbia il riconoscimento di una nuova ed effettiva titolarità di governo ed indirizzo in ambito energetico, necessaria, tra le altre cose, a snellire gli iter procedurali ed autorizzativi, a dare il massimo impulso e sostegno alla realizzazione delle Comunità Energetiche e a sottoscrivere impegni con il Governo Nazionale affinché siano previste anche compensazioni per le comunità, attraverso sconti e agevolazioni tariffarie nella fornitura energetica a cittadini ed imprese”.

Tante le personalità intervenute all’evento: Gavino Mariotti, Magnifico Rettore UNISS Sassari, Michele Pais, Presidente Consiglio Regionale della Sardegna, Pietro Fois, Amministratore Straordinario Provincia di Sassari, Gian Vittorio Campus, Sindaco di Sassari, Massimo Mulas, Sindaco di Porto Torres, Valerio Scanu, Presidente Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, Silvio Lai, Onorevole, Massimiliano Muretti, Segretario generale Cgil Sassari, Gavino Carta, Segretario generale Cisl Sardegna e Maria Francesca Ticca, Segreteria Confederale Regionale U.R. UIL Sardegna.