“Che lavoro fai? Il racconto di una professione” – Oggi ne parliamo con Vittorio Giacomin

11-12-2023 | STORIE

“Che lavoro fai? Il racconto di una professione” è una rubrica che dà la possibilità di raccontare il proprio lavoro e il percorso formativo e professionale. Si tratta di un’occasione per conoscerci meglio e valorizzare le competenze e l’impegno che ognuno di noi mette quotidianamente in ambito professionale.

Oggi ne parliamo con Vittorio Giacomin, Asset Management & Engineering, sede di Terni.

1. Come hai iniziato il tuo lavoro nel settore energetico?

Posso dire quasi per caso. Era il 2004 ed ero disoccupato, così decisi di partecipare a un corso per diventare Tecnico dei sistemi integrati di automazione e controllo, che prevedeva una parte teorica e una pratica. Ho iniziato  con uno stage presso la sede di Genova di ABB, dove ho imparato e portato avanti lo sviluppo e la messa in servizio di una centrale idroelettrica in Valle d’Aosta.
Da lì è partito il mio lavoro di softwarista per lo sviluppo e la messa in servizio di centrali idroelettriche e termoelettriche che mi ha portato a vivere in diverse parti d’Italia per periodi medio-lunghi.
Con gli anni, inoltre, ho imparato a utilizzare vari sistemi di automazione e diversi DCS (sistemi di controllo distribuito), tra cui ABB, Emerson, Orsi Automazione e Siemens.

2. Raccontaci di cosa ti occupi e come si svolge la tua giornata tipo.

In EP Produzione, dove lavoro da aprile 2022, mi occupo dell’ingegneria dei sistemi OT (Operational Technology) e della Cybersecurity nelle stesse reti.
Le mie giornate lavorative sono sempre diverse per via dei numerosi impegni lavorativi che mi portano a visitare i vari siti di produzione, dove sono chiamato a seguire da vicino le problematiche che emergono e a implementare le modifiche o gli upgrade necessari affinchè i sistemi siano sempre  aggiornati, sia a livello hardware, sia a livello software. .
Sicuramente non mi annoio mai, il mio è un lavoro dinamico e non ricade nella routine casa-ufficio.

3. Quanto ha contato la formazione nel tuo lavoro?

La formazione è fondamentale in tutti i lavori e ovviamente anche nel mio. Nei primi sedici anni della carriera ho conosciuto diverse realtà in qualità di fornitore esterno: ho collaborato, infatti, prima con Endesa e poi con E.ON,EP Produzione, Enel, Enel Green Power, Edison, A2A, CVA, AlpiQ e molte altre aziende. Inoltre, presso le Centrali termoelettriche e idroelettriche in cui ho lavorato, ho acquisito molte conoscenze tecniche e ho intrapreso diverse relazioni interpersonali che ho portato avanti anche al di fuori del contesto lavorativo.

4. Quali sono le principali sfide che hai affrontato da quando fai parte del team/sei in EP Produzione?

Con il mio arrivo in EP Produzione ho iniziato subito a seguire la costruzione della nuova unità produttiva presso la Centrale di Ostiglia, diventando il referente di progetto per l’I&C (Strumentazione e controllo).
La mia più grande sfida quotidiana che tutto quello che ci viene fornito sia conforme alle specifiche di progetto. Naturalmente si tratta anche di una grandissima opportunità formativa che mi permetterà di crescere dal punto di vista tecnico.

5. Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Le cose che mi piacciono di più del mio lavoro sono sicuramente la possibilità di spaziare e di conoscere aspetti tecnici diversi e il dover risolvere ogni volta un nuovo problema.
Poter dire la mia su un progetto, proporre una soluzione a qualche problema mi rende orgoglioso del ruolo che ricopro. Infine, la possibilità di visitare tutti i siti produttivi di EP Produzione e di poter condividere del tempo con altri colleghi di altre Centrali è per me un altro aspetto di crescita ed estremamente positivo.

.