IL GRUPPO EPH ENTRA NEL SETTORE DELLE BIOMASSE IN ITALIA

15-12-2017 | COMUNICATI STAMPA

Completata l’acquisizione delle centrali calabresi di Biomasse Italia e Biomasse Crotone per 73 mw
  • L’operazione rientra nel piano di sviluppo del Gruppo ceco di espandersi nel settore delle rinnovabili in Europa;
  • L’EBITDA complessivo delle due aziende è pari a 50 milioni di euro per un indotto di circa 950 posti di lavoro diretti e indiretti.

15 dicembre 2017 – Il Gruppo EPH (Energetický a průmyslový holding) ha completato oggi l’acquisizione delle centrali calabresi a biomasse di Biomasse Italia e Biomasse Crotone, da Api Nòva Energia Srl (50%) e Bioenergie Spa (50%), partecipata dal fondo di private equity Equinox, per complessivi 73 MW diventando così il Gruppo più importante in Italia nel settore della produzione di energia elettrica rinnovabile da biomasse solide. L’accordo preliminare era stato firmato lo scorso 20 ottobre.

L’operazione rientra nella strategia del Gruppo energetico ceco di sviluppare il business delle energie rinnovabili in Europa. Si tratta infatti del secondo investimento nell’energia da biomasse dopo il progetto di riconversione della centrale a carbone da 400 MW di Lynemouth, nell’ambito del programma di phase out dal carbone in corso nel Regno Unito, che una volta finalizzato sarà uno dei più grandi impianti al mondo nel suo genere.

Le società acquisite operano nella valorizzazione energetica della biomassa legnosa italiana. L’Italia rappresenta una eccellenza a livello europeo in questo settore, che attraverso la manutenzione sostenibile ed efficiente dei boschi genera inoltre importanti benefici ambientali, come la prevenzione degli incendi e la riduzione del rischio idrogeologico grazie all’asportazione di materiale legnoso dalle rive dei fiumi che riduce il rischio di disastri in caso di piene.

“Siamo orgogliosi dell’acquisizione, che conferma la vocazione del Gruppo a perseguire l’obiettivo di accompagnare la transizione energetica in corso e aumentare la quota di produzione sostenibile di energia”, ha dichiarato Marco Arcelli, Direttore per lo Sviluppo del Business del Gruppo EPH. “L’utilizzo di biomassa nella produzione di energia elettrica rende l’impianto programmabile, a differenza di altre fonti rinnovabili, e contribuisce a garantire la sicurezza del sistema elettrico, oltre a mantenere importanti livelli occupazionali. Inoltre le biomasse sono la soluzione ideale per il phase out del carbone previsto dalla nuova SEN, come dimostrano le esperienze nel Regno Unito e Danimarca”, ha concluso Arcelli.

Con Biomasse Italia e Biomasse Crotone, il Gruppo EPH integra nella propria forza lavoro 67 dipendenti diretti. L’EBITDA atteso complessivo delle due aziende nel 2017 è di circa 50 milioni di euro, con un indotto di circa 950 posti di lavoro incluso gli indiretti.

Grazie a questa operazione il Gruppo EPH conferma l’interesse per nuovi investimenti nel settore energetico in Italia, rafforzando l’attuale presenza di EP Produzione, la società di generazione elettrica che gestisce nel Paese 4,3 GW di capacità attraverso 6 impianti termoelettrici con circa 550 occupati.