Centrali e mercato

COMPETENZA

Per noi, la competenza professionale è imprescindibile

#impegno #condivisione #proattività

11,6

TWh*

il nostro contributo alla produzione di energia in Italia nel 2023, con 13,7 TWh venduti sul mercato nazionale

Registrazione

EMAS

sistema volontario di gestione ambientale per tutti gli impianti, anche certificati ISO 14001 (ambiente) e ISO 45001 (sicurezza)

EP Energia
Italia

la società nata nel 2023 che si occupa della vendita di energia elettrica alle aziende

 

oltre

3.500 MW

assegnati da Terna ad EP Produzione per capacità nuova ed esistente, con consegna prevista per il 2024

*Il dato non include la produzione di energia elettrica derivata dalla Centrale di Scandale.
La nostra catena del valore

Produzione

Dispacciamento

Vendita

Grazie alle centrali presenti nel territorio nazionale, contribuiamo alla sicurezza energetica del Paese garantendo la massima efficienza, flessibilità e programmabilitàDistribuiamo l’energia prodotta dalle nostre centrali sui mercati energetici e siamo utenti di dispacciamento anche per gli impianti di proprietà delle nostre controllateAttraverso EP Energia Italia, vendiamo energia elettrica a clienti industriali, offrendo servizi di alta qualità, affidabilità e competitività

La disponibilità dei nostri impianti

EP Produzione ha un ruolo chiave in quanto produttore di energia da fonti programmabili: assicurare la copertura della domanda e fungere da back-up per le energie rinnovabili, per loro natura soggette a fluttuazioni di disponibilità delle fonti da cui vengono prodotte, come vento, sole o risorse idriche.

Le esigenze del sistema elettrico sono mutate proprio alla luce di una progressiva diffusione delle energie rinnovabili. Gli impianti tradizionali, un tempo responsabili di produrre energia in modo costante, oggi vengono attivati per sopperire alla discontinuità dei metodi di produzione alternativi.

Asset integrity

Per noi, gestire gli asset significa mettere al primo posto la tutela delle persone, dell’ambiente e delle infrastrutture. A tale scopo, abbiamo elaborato una procedura aziendale che definisce nel dettaglio la metodologia di valutazione, le tempistiche e le responsabilità del processo di asset integrity.

Lo scopo della linea guida è quello di migliorare l’integrità degli asset e gestire i rischi impiantistici, inclusi quelli sismici, attraverso procedure operative e checklist di valutazione.

+ 20%

l’indice di disponibilità degli impianti di EP Produzione nel 2023 rispetto al 2022

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Livorno Ferraris (VC)
805 MW

Tavazzano e Montanaso (LO)
1.170 MW

Ostiglia (MN)
1.164 MW

Fiumesanto (SS)
599 MW

Trapani (TP)
213 MW

Scandale (KR)
814 MW

Le nuove capacità di Tavazzano e Montanaso e Ostiglia

Attraverso i due progetti di realizzazione di nuove unità efficienti nelle Centrali di Tavazzano e Montanaso e di Ostiglia, ricopriamo un ruolo di primo piano nel contesto della Roadmap di decarbonizzazione. L’efficienza delle nuove unità sarà infatti pari al 62% per entrambi i progetti, che saranno realizzati in modo tale da sostenere in futuro l’integrazione dell’idrogeno e svolgeranno un ruolo cruciale almeno fino al fino al 2035-2040, a fronte di una graduale riduzione della produzione a gas complessiva che però interesserà prima gli impianti meno efficienti.

 

I punti di forza

  • In linea con gli obiettivi del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) riguardo alla decarbonizzazione e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale.
  • Riduzione delle emissioni in atmosfera in virtù dell’installazione di tecnologie di ultima generazione, in linea con i limiti più stringenti previsti dalla Comunità Europea (BAT).
  • Futuro di Idrogeno grazie a turbine a gas di classe H predisposte per combustione a mix di idrogeno.
  • Ricadute e opportunità per la comunità locale, sia in termini di occupazione che di sviluppo e di innalzamento delle competenze tecniche del comparto produttivo.
  • Dimensioni contenute: l’area di interesse è quella più lontana dal centro abitato e non sarà impegnato nuovo suolo.
  • Riqualificazione dell’area di Borgo San Giovanni con la demolizione dei serbatoi di Olio Combustibile per la realizzazione della nuova unità di Ostiglia.