Per il 6° anno consecutivo è la Centrale di Fiume Santo (SS) a guidare la classifica del “Top 1.000 Sardegna 2024” nella provincia di Sassari posizionandosi, a livello regionale, sul 3° gradino del podio rispetto al 5° posto del 2023.
Il nuovo rapporto, realizzato dal quotidiano “La Nuova Sardegna”, in collaborazione con l’Università di Sassari e la Camera di Commercio di Sassari, mostra una fotografia dell’economia sarda e stila una classifica delle mille aziende più produttive dell’isola in base al fatturato 2022 e ai dati presentati dalle imprese nei bilanci di sostenibilità.
Con una potenza complessiva di circa 600 MW e una produzione netta di energia 2023 pari a circa 2.400 GWh, l’impianto di Fiume Santo rappresenta una delle maggiori realtà produttive della Sardegna nord-occidentale: nel 2023 ha coperto il 23% dei volumi di domanda di energia della regione. Tra gli impianti essenziali per la stabilità della rete nazionale, Fiume Santo è dotata di un sistema di gestione ambientale ISO 14001, della certificazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001, di un sistema di gestione della Qualità certificato ISO 9001 e dal 2005 è iscritta nel Registro Europeo EMAS.
Per dare un futuro produttivo al sito industriale in vista del phase-out dal carbone, la società ha presentato nel 2023 il progetto “Fiume Santo Energy Park”.
In un unico spazio, infatti, Fiume Santo Energy Park potrebbe integrare un mix energetico basato su un nuovo gruppo a ciclo combinato a gas, sulla conversione a biomassa di una delle due unità a carbone esistenti, un impianto fotovoltaico on-shore e uno off-shore, l’installazione di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde e impianti di stoccaggio con batterie elettrochimiche. Con orizzonte di utilità di almeno 20-30 anni, queste soluzioni potranno giocare un ruolo chiave per la transizione energetica.
“Essere presenti ogni anno nei primi posti di questa classifica è per noi un prezioso riconoscimento dell’impegno e del lavoro che stiamo portando avanti da anni per contribuire concretamente alla sicurezza energetica del territorio e al percorso verso una transizione energetica sostenibile; la Centrale di Fiume Santo rappresenta un fondamentale asset del tessuto economico ed imprenditoriale dell’isola. Siamo certi che con la realizzazione di “Fiume Santo Energy Park”, ambizioso progetto di economia circolare che può valere complessivamente fino a circa €1 miliardo di investimenti, il sito industriale di Fiume Santo manterrà la sua centralità nel sistema produttivo, incidendo anche sui livelli occupazionali”, ha commentato Paolo Appeddu, Capo Centrale di Fiume Santo.