La Centrale di Fiume Santo (SS) si conferma 1° azienda nella provincia di Sassari e 5a a livello regionale secondo il nuovo rapporto “TOP 1.000 Sardegna”, presentato a Sassari ieri 4 maggio dal quotidiano “La Nuova Sardegna”, scalando quattro posizioni rispetto all’anno precedente.
La classifica, presente all’interno di uno speciale che censisce le prime mille realtà produttive dell’isola in base al fatturato 2021, riconosce la Centrale come una delle principali aziende attive nel territorio con circa 500 persone occupate, tra dipendenti e appaltatori.
La Centrale, inoltre, si conferma per il quinto anno consecutivo la migliore realtà produttiva della provincia di Sassari e con il progetto Fiume Santo Energy Park offrirà al territorio un’ulteriore opportunità per il rilancio dell’economia della regione, che prevede fino a 1 miliardo di euro di investimenti, la creazione di 600 nuovi posti di lavoro per le fasi di realizzazione del progetto e 300 addetti altamente qualificati per il funzionamento degli impianti.
“Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo: è la conferma della rilevanza strategica dell’impianto per il sistema economico locale anche in considerazione dell’importante lavoro che stiamo svolgendo per accompagnare l’isola nel percorso della transizione energetica. Il nostro impegno per il futuro è quello di mantenere vitale e produttivo il sito di Fiume Santo, garantendo la piena sicurezza energetica anche dopo il phase-out del carbone, come anche testimoniato dalla recente presentazione del progetto Fiume Santo Energy Park alle istituzioni, sindacati e al territorio”, ha dichiarato Paolo Appeddu, Capo Centrale di Fiume Santo.