Per il quarto anno consecutivo EP Produzione, con la Centrale di Fiume Santo, ha aderito al progetto formativo “La Nuova@Scuola” lanciato dal quotidiano La Nuova Sardegna con lo scopo di rafforzare il legame delle imprese del territorio con gli studenti e avvicinare quest’ultimi alla lettura cartacea del giornale.
Lunedì 8 marzo il Capo Centrale di Fiume Santo, Paolo Appeddu, ha incontrato oltre trecento studenti di diversi Istituti superiori sardi che hanno partecipato al webinar mostrando grande curiosità e preparazione verso il settore energetico anche attraverso le loro domande.
Appeddu ha iniziato il suo intervento raccontando il percorso accademico e professionale che lo ha portato a rivestire l’attuale ruolo in azienda ad un’età più giovane rispetto alla media.
Il nostro Capo Centrale ha ricordato ai ragazzi l’importanza di compiere le scelte giuste già dalla formazione universitaria e di considerare la disponibilità a spostarsi in Italia e all’estero al fine di acquisire la necessaria esperienza lavorativa. La volontà di creare valore con le proprie competenze – ha sottolineato Appeddu – non riguarda solo l’aspetto economico, ma anche il rapporto positivo con i propri colleghi e con la comunità locale.
Molte le domande sulle modalità adottate dalla Centrale di Fiume Santo per lavorare in sicurezza durante la pandemia, garantendo allo stesso tempo la continuità del servizio e l’approvvigionamento energetico.
Un tema che ha suscitato molto interesse tra i ragazzi è stato quello della sostenibilità ambientale: Appeddu ha spiegato come il nostro impianto sardo sia in grado di filtrare tutti gli inquinanti prodotti dalla combustione del carbone con l’eccezione della CO2 le cui emissioni sono comunque in linea con i limiti normativi.
Appeddu ha infine illustrato agli strumenti la visione della Società sul futuro della Centrale di Fiume Santo, in vista del phase-out dal carbone: una centrale multifunzionale che potrà produrre energia da fonti diverse. Si è soffermato, in particolare, sulla riconversione dell’impianto a gas e biomassa, non scartando l’ipotesi di sviluppo di generazione da fonti rinnovabili e di produzione di idrogeno, come forma di stoccaggio dell’energia prodotta, sulle aree un tempo occupate dai gruppi 1 e 2.
Hanno partecipato al webinar i seguenti istituti scolastici: Liceo scientifico “G. Spano”, Istituto tecnico attività sociali “Salvatori Ruju”, Liceo scientifico e linguistico “G. Marconi”, Pellegrini IPIA, Istituto Tecnico “Marconi”, Liceo “Canopoleno” di Sassari; Liceo scientifico “A. Pacinotti” e Istituto Tecnico Industriale “Giua” di Cagliari; Istituto Tecnico Commerciale “Deffenu” di Olbia e il Liceo scientifico di Siniscola e di Dorgali (Nuoro).
Potete rivedere l’incontro “virtuale” guardando il video disponibile sulla pagina Facebook de La Nuova Sardegna e online sul sito della testata giornalistica.