Fiume Santo S.p.A. ha presentato in Regione Sardegna l’istanza per la realizzazione di un impianto fotovoltaico che verrà realizzato in corrispondenza delle aree precedentemente occupate dai gruppi 1 e 2 della centrale.
Il progetto prevede una potenza di picco complessiva pari a 17,6 MWp, per una produzione annua attesa di 31.693 MWh e ricade, come detto, all’interno di un’area di proprietà della società.
Al fine di incrementare l’efficienza della generazione di energia, saranno impiegati tracker monoassiali, che consentiranno ai pannelli di seguire il tragitto solare, e moduli bifacciali, per incrementare ulteriormente la radiazione captata.
L’area in cui sorgerà l’impianto è particolarmente idonea per lo sfruttamento della generazione da fonte solare, in quanto è caratterizzata da un irraggiamento tra i più alti del Paese e presenta una quasi totale assenza di rischi legati a calamità naturali. La costruzione di un impianto fotovoltaico consente inoltre di valorizzare un’area industriale, senza consumo di suolo agricolo, e permette di sfruttare, in termini di economie di scala, la rete infrastrutturale esistente della Centrale. All’interno del progetto sono poi state adottate misure specifiche di mitigazione mirate alla salvaguardia della qualità dell’ambiente e del territorio.
Il progetto è in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che prevede, tra le altre, lo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’iter di approvazione del progetto è tutt’ora in corso: è stata infatti presentata la richiesta di autorizzazione unica e di pronuncia di compatibilità ambientale per la realizzazione dell’impianto. La Regione Sardegna ha quindi avviato la consultazione pubblica, che durerà sessanta giorni e nell’ambito della quale tutti i soggetti interessati potranno presentare eventuali osservazioni.