EP Produzione presenta un nuovo progetto di efficientamento per la Centrale di Ostiglia

23-07-2020 | COMUNICATI STAMPA

  • Realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato dalla potenza elettrica nominale di circa 900 MW[1] con rendimento maggiore del 60%;
  • Interventi di miglioramento ambientale sui gruppi esistenti e messa fuori servizio a “riserva fredda” della unità 1.
  • Progetto in linea con le indicazioni del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) per la decarbonizzazione e la sicurezza del sistema elettrico;
  • Investimento complessivo pari a circa 400 milioni di euro.

Ostiglia (MN), 23 luglio 2020 – EP Produzione, società italiana di generazione elettrica del Gruppo energetico ceco EPH che gestisce nel Paese una capacità di generazione complessiva di 4,3 GW, ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero per i beni e le attività culturali, alla Regione Lombardia, alla Provincia di Mantova e al Comune di Ostiglia, un progetto di efficientamento per la Centrale di Ostiglia, con un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro.

Il nuovo progetto prevede la realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato, costituita da una turbina a gas di classe “H” di ultimissima generazione: la più moderna, efficiente e pulita disponibile oggi sul mercato. L’efficientamento della centrale mantovana, già gestita secondo i più elevati standard ambientali, di sicurezza e affidabilità, prevede inoltre una serie di interventi di miglioramento ambientale sui tre gruppi esistenti e la messa a “riserva fredda” della unità 1.

La nuova unità avrà una potenza elettrica nominale di circa 900 MW1 e un rendimento superiore al 60%. Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, in particolare le emissioni in atmosfera, la nuova tecnologia proposta permetterà di ridurre ulteriormente le emissioni specifiche in conformità ai più stringenti orientamenti nazionali ed europei; in particolare le emissioni di NOx saranno inferiori a 10 mg/Nm3.

Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, la costruzione della nuova unità richiederà approssimativamente 48-60 mesi: in una prima fase si procederà alla demolizione del parco combustibili, quindi alla realizzazione della nuova unità e poi agli interventi di miglioramento ambientale delle unità esistenti.

La Centrale termoelettrica di Ostiglia, in funzione dal 1969, è attualmente costituita da tre unità a ciclo combinato alimentate a gas per una potenza complessiva netta pari a 1.137 MW. Con una produzione di energia annua media di oltre 3.000 GWh.

Per EP Produzione – quinto produttore di energia elettrica in Italia, con impianti affidabili, sicuri ed efficienti – il progetto riveste un’importanza strategica, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) riguardo alla decarbonizzazione e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale. La nuova configurazione consentirà infatti di assicurare la disponibilità di capacità programmabile e flessibile, requisito essenziale per far fronte alle esigenze di sviluppo delle fonti rinnovabili con quelle della sicurezza della rete elettrica.

[1] 900 MW rappresenta la potenza nominale massima dei cicli combinati di questa taglia disponibili sul mercato; l’effettiva potenza elettrica della nuova unità dipenderà dalla tecnologia del produttore che si aggiudicherà la gara di fornitura.