“Che lavoro fai? Il racconto di una professione” – oggi ne parliamo con la collega Immacolata Tedde

21-02-2022 | STORIE

CHE LAVORO FAI? IL RACCONTO DI UNA PROFESSIONE” È LA RUBRICA IN CUI I DIPENDENTI DI EP PRODUZIONE RACCONTANO IL PROPRIO LAVORO E IL PROPRIO PERCORSO FORMATIVO E PROFESSIONALE. UN’OCCASIONE PER CONOSCERLI MEGLIO, SCOPRIRE LE LORO COMPETENZE E L’IMPEGNO CHE METTONO OGNI GIORNO IN AMBITO PROFESSIONALE.

​​​Oggi ne parliamo con la collega Immacolata Tedde, dell’Area Programmazione, Logistica e Servizi della Centrale di Fiume Santo.

​​​1. Immacolata, ci puoi raccontare come hai iniziato il tuo lavoro nel settore energetico?

Sono stata assunta in ENEL, tramite concorso, nel lontano 1991, presso la Centrale di Fiume Santo. All’inizio mi sono occupata principalmente di amministrazione, svolgendo lavori di segreteria, attività a supporto del personale e contabilità. Poi nel 2013, grazie a una pluriennale esperienza lato SAP e fornitori, ho ottenuto il trasferimento nel reparto Programmazione e Logistica della Centrale, dove attualmente lavoro.

​​​2. Di cosa ti occupi e come si svolge la tua giornata tipo?

Mi occupo di molteplici attività che vanno dall’inventario dei ricambi, alla gestione del registro fiscale degli olii e del gasolio, a quella dei contratti degli spedizionieri, nonché alla spedizione e ricezione di merci; all’occorrenza supporto anche gli ispettori e i colleghi che necessitano di informazioni. La mia giornata tipo inizia con “l’apertura del magazzino” per poter far entrare il personale della ditta che opera all’interno dei locali. Dopo di che si verifica se ci sono richieste di spedizione e si procede affinché queste vengano effettuate. Si ricevono i corrieri e si smistano i materiali ricevuti a seconda della tipologia: se il materiale è destinato ad un collega, si contatta lo stesso per il ritiro, se il materiale a magazzino, si smista, si cartellina e si ubica nei magazzini (in centrale ce ne sono 10).

​​​3. Quanto ha contato la formazione nel tuo lavoro?

Mi reputo una lavoratrice fortunata, perché ho avuto una eccellente formazione, grazie anche alle competenze acquisite nei vari lavori ricoperti, che mi ha permesso di svolgere al meglio il mio lavoro.

​​​4. Quali sono le principali sfide che hai affrontato da quando sei in EP Produzione?

La sfida più importante che ho affrontato, da quando sono in EP Produzione, è stata durante il periodo del lockdown. Io ed il mio collega Pierino Becciu siamo riusciti a portare avanti le attività nonostante le difficoltà della situazione ed il personale ridotto. Lavorando poi in un ambiente prettamente maschile, la sfida, che reputo vinta, è stata quella di essere riuscita a farmi apprezzare per l’impegno, la professionalità e la simpatia (che non guasta mai!).

5.Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Mi piace sapere che il mio lavoro è utile ai colleghi per lo svolgimento delle loro attività; inoltre, lavorando in centrale si ha più consapevolezza dei processi produttivi e di ciò che è necessario per il funzionamento dell’impianto. Senza dimenticare la fortuna di poter lavorare vicino al mare e di non avere problemi di parcheggio!